sabato 7 maggio 2011

Ho bisogno della routine

Non ne ho paura, non ho timore di cadere nel grigio dell'abitudine, di diventare uno degli omini grigi con la valigia, assorti nel marasma delle loro azioni ripetentisi ogni giorno allo stesso modo.
Non ne ho perché ogni giorno i miei pensieri e i miei ragionamenti mi porteranno verso altre sponde. Io sono come l'oceano.
Vivo nel susseguirsi continuo e ritmico delle mie onde regolate dai venti; e proprio grazie a questi venti mi libero ogni giorno dalla monotonia della quotidianità: oggi sono una tempesta piena di cavalloni, domani una corrente calma mossa dagli alisei.
E pure nella calma piatta della superficie, nei giorni che sembrano di tempo buttato via, sotto, sotto lo specchio dei raggi di sole la vita continua a rimescolarsi e a ribollire, preparando le reazioni di una futura burrasca. Io sono l'oceano.
Io cammino sola, invisibilmente circondata di ectoplasmi vivaci che mi spingono nelle varie direzioni, molteplici scelte che nella mia vastità io accolgo contemporaneamente.